Como, 25 settembre 2022. Un fine settembre da incorniciare! Venerdì 23 settembre 2022 sulla Labe Arena di Racice in Repubblica Ceca, prima il nostro Patrick Rocek e poi la nostra Arianna Noseda si sono laureati rispettivamente Campione e Campionessa del mondo nel quattro di coppia Pesi Leggeri maschile e femminile. L’ennesimo successo per i due atleti bianconeri dopo l’oro conquistato agli Europei di Monaco lo scorso agosto. I primi a scendere in acqua sono i quattro cavalieri del quattro di coppia leggero capitanato da Patrick Rocek in una gara che inizia subito con un duello tra Italia e Cina per la prima posizione, mentre il resto degli inseguitori è più distaccato. A 500 metri solo mezza barca divide l’Italia, che conduce, dalla Cina che insegue, mentre attardate sono Germania e Spagna. A metà gara gli Azzurri sono primi seguiti sempre dalla Cina e dalla Germania.
A 1500 metri la barca azzurra affibbia quasi tre secondi alla Cina e si allunga al comando. Il finale vede l’Italia vincere con una barca di vantaggio, mentre per il secondo e terzo posto è duello serrato tra Cina e Germania con i cinesi che per solo venti centesimi hanno la meglio sui tedeschi. Italia campione del mondo. A pochi minuti di distanza è toccato nella stessa specialità ad Arianna Noseda, capovoga dell’imbarcazione azzurra. Una finale a due che ha visto subito la formazione italiana portarsi al comando e creare palata su palata il distacco sugli USA. Nella seconda parte per l’Italia è solo passerella e quindi le azzurre si presentano sul traguardo praticamente in solitaria. Italia campione del mondo.
Sabato 24 settembre, invece, Aisha Rocek e Giorgia Pelacchi hanno disputato la finale B del quattro senza femminile chiudendo al nono posto assoluto. Una formazione sperimentale quella azzurra che si è impegnata molto per arrivare fin qui e sulla quale si poggia la base per continuare in vista della qualificazione del prossimo anno. In questa gara le azzurre sono state protagoniste di una regata impegnativa che le ha viste staccarsi insieme a Danimarca e Nuova Zelanda e transitare quarte al passaggio dei 500 metri dietro alle formazioni danese, francese e polacca. Un percorso intenso con trentasette colpi e un continuo attacco alle battistrada da parte delle azzurre che però non riescono ad incidere sulla posizione e a metà gara sono quinte dopo essere state superate dalla Nuova Zelanda e davanti agli Stati Uniti.
Nella seconda parte di gara è sempre la Danimarca a lottare per la prima posizione con la Francia, mentre l’Italia recupera sulla Polonia e a 1500 metri è quarta. Sul finale le azzurre attaccano ancora e superano la Francia piazzandosi terze dietro a, rispettivamente, Danimarca e Nuova Zelanda. In chiusura, da sottolineare la presenza sul campo della nostra Sara Prandini, allenatrice al fianco della squadra Pararowing, e Stefano Fraquelli, capo allenatore del gruppo olimpico femminile.
A nome del Presidente e di tutto il Consiglio Direttivo un grande grazie per queste emozioni straordinarie!