La Lario in una mostra

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Per festeggiare il suo 120° compleanno, dopo il concerto organizzato in novembre al Teatro Sociale, la Canottieri Lario G. Sinigaglia regala alla città di Como una mostra d’arte contemporanea e di storia del canottaggio nella suggestiva cornice dello Spazio Culturale Antonio Ratti (ex Chiesa di San Francesco) in largo Spallino 1, a Como. Un inedito connubio, quello tra sport e arte, interpretato da tre pittori emergenti che abbracciano idealmente tutto il territorio nazionale, provengono dalla Brianza, dal Piemonte e dalla Puglia. Gianpiero Bonfantini, Giorgio69 (Giorgio Lazzarin) e Vincenzo Mascoli sono stati chiamati a raffigurare a loro modo anche il canottaggio, la Lario e il mondo del remo. Saranno 120 le opere complessivamente esposte, come sono 120 gli anni della Lario. Non solo arte però nello Spazio Culturale Antonio Ratti. Trovano spazio nello splendido spazio espositivo della chiesa sconsacrata anche le barche storiche e attuali del canottaggio, con alcuni inediti reperti raccolti da studiosi e collezionisti che stano realizzando il libro celebrativo della Canottieri per i 120 anni. E nei giorni della mostra si potranno toccare con mano anche gli attrezzi del canottaggio indoor e seguire i video delle imprese realizzate dagli atleti della Lario. LA SCHEDA La Lario in Arte, 120 anni e 120 quadri Gianpiero Bonfantini Giorgio69 Vincenzo Mascoli 5-22 marzo 2011 Spazio Culturale Antonio Ratti (ex Chiesa di San Francesco) Como - Largo Lorenzo Spallino 1 Inaugurazione Sabato 5 marzo ore 16 Allieta dalla musica da camera di Alessandro Apinti (violino) Carlo Moretti (flauto) e Umberto Pedraglio (violoncello) Orari Lunedì-Venerdì 10.30-12.30 16-20 Sabato e domenica 11-20 Ingresso libero Per informazioni e organizzazione di visite guidate o gruppi 031.574720 GLI ARTISTI Gianpiero Bonfantini Nasce a Cesara in provincia di Verbano-Cusio-Ossola 55 anni fa e lì ancora vive e lavora. E’ il nonno decoratore scomparso prematuramente a influire nella sua crescita artistica: un’infanzia tra stencil, bozze, pennelli, terre e pigmenti. I suoi primi lavori firmati risalgono al 1969. Da subito sperimenta tecniche nuove,usando materiali insoliti tra i quali lo stirodur e il polistirolo. Nei primi anni Settanta inizia una ricerca su carta tentando di utilizzare in modo innovativo i pennelli per poi trasportare il tutto sulla tela. "Pittura Rialzata" è la definizione che più piace a Bonfantini ideata dal figlio Luca. Spiega le sue opere. “Creare il volume con la materia, usare il pennello come uno strumento per scolpire il dipinto. Concepire quasi un bassorilievo fatto di linee di colore che si uniscono come fili su un telaio. Utilizzare materiali poveri: ceneri, polveri e segatura che uniti ai pigmenti preparano intonaci dove il colore ad olio si fa rado simile al gessetto su di una lavagna. Infine gli oli su polistirolo inciso; quasi altorilievi dove la luce avvolgendo e penetrando la materia trasforma colore e forma inventando di un unico soggetto innumerevoli versioni. Preliminare a ogni lavoro sono gli studi su carta sino a giungere ad una “bozza finale”, opera autenticata e firmata. Al suo attivo ha già diverse personali (Vicenza, Montichiari, Cesara, Milano, Verbania, Cremona). Ha partecipato con tre opere alla 52ma biennale di Venezia 2007. Personale Verbania Biblioteca civica “Ceretti” novembre2007. Il suo quadro “Flying on the ice” stato esposto negli ultimi Giochi Olimpici invernali di Vancouver. STUDIO Via S. Isidoro, 5 28891 Cesara (Verbania) Telefono: 0323.82.70.15 E-mail: info@gianpierobonfantini.com Internet: www.gianpierobonfantini.com Giorgio69 Cementi per marmitte, piombi, polveri di freni, o-ring. Questi i materiali poco convenzionali che Giorgio69, al secolo Giorgio Lazzarin, utilizza per creare le sue tele, tutte perfezionate da colori resi a rullo. L'artista comasco, nato e cresciuto a Carugo e oggi residente a Cantù, ha scelto di imprimere ai suoi quadri un tocco di originalità mai fine a se stessa; dotandoli di una peculiarità che sia in grado di raccontare anche qualcosa di personale e biografico. Viene lasciata emergere, così, la sua passione per il mondo dei motori, anche suo settore professionale da quasi 30 anni. I quadri, tutti astratti, vengono realizzati con una tecnica vicina al collage: i pezzi "meccanici" rigorosamente già usati e con una vita alle spalle, sono applicati su tele che, in questo nuovo momento creativo, si trovano a ospitare anche cinghie e dischi di lucidatura, mentre i colori acrilici hanno preso il posto di quelli a olio. Lazzarin è un artista meticoloso, che ama seguire le sue opere in ogni dettaglio, curando addirittura i telai fatti creare ad hoc per ogni opera dotata di misure e spessori propri. Su ogni tela si rintraccia, così, oltre alla creatività artistica, anche un sapore vagamente artigianale. CONTATTI (+39) 338.32.88.743 (+39) 389.67.73.122 E-mail: contatti@inartegiorgio69.it Internet: www.inartegiorgio69.it  Le esposizioni BPA International srl via Meucci 1 - Cabiate (Como) Tel. 031.75.66.45 www.bpainternational.com ATMOSFERA vicolo della Chiesa 14 - Seregno (Milano) Tel. 0362.32.74.19 www.atmosfera1999.it Vincenzo Mascoli Mascoli vive e lavora a Bari, dove dopo l’Istituto D’arte si Laurea in Scenografia. Lavora come scenografo-costumista e realizzatore presso teatri e produzioni teatrali con registi locali. Nella sua pur breve carriera artistica ha già numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, come il Premio d’Arte Internazionale Porticato Gaetano, il Premio Nazionale al Galà della politica di Roma sezione Spot elettorali, la Borsa di studio in pittura e scultura “Franco Zeffirelli Schoolarship in the Arts award for 2008” a New York, il Premio “Il Pendio” Mostra D’Arte e il Premio nazionale “Illustrare Manzoni”. Ha all’attivo già quindici personali e una cinquantina di collettive. “Faces – Volti Emozionali” il titolo dell’esibizione che Vincenzo Mascoli porta a Como, città che conosce e ama. Una serie di tavole a tecnica mista propongono altrettanti ritratti contemporanei. “Chi sono? Dove voglio arrivare? Dipingere, dipingere, dipingere; rappresentare”: nelle stesse parole dell’artista il senso della sua operazione. “Il luogo si offre e ospita la sua mostra. Tre nicchie di una ex chiesa che si confrontano con lo spettatore, che ospitano 30 elementi pittorici. Nella prima nicchia otto volti che raccontano l’inizio della storia con il canottiere Sinigaglia fino ad arrivare ai giorni nostri. In quella centrale 10 volti del luogo che vivono la città che si mescolano a volti dell’artista in un’incontro relazionale quasi a voler già presentare l’ultima nicchia dove dodici pezzi sequenziali rappresentano il mondo e il modo che l’artista ha di concepire l’arte. Tutto parte dal luogo e dalla circostanza. In questa presentazione ci sono tutti dal primo canottiere, al presidente, ai giovani campioni ed al futuro in uno sguardo di bambina al giornalista che organizza l’evento, al sindaco, assessore e ai ragazzi del luogo alla ragazza che ama passare i pomeriggi sul lago fino ad arrivare ai vari critici presenti e futuri ad un autoritratto dell’artista”. CONTATTI 3409839322 3280297918 E-mail vmascoli_17@yahoo.it, vmascoli@hotmail.it Internet www.mascoli.blogspot.com www.creativicontemporanei.blogspot.com www.flickr.com/photos/35935542@N04/ www.facebook.com/mascoli?ref=profile Vieni a remare alla Lario La Società Canottieri Lario è il più antico sodalizio remiero del Lago di Como. È dedicata a Giuseppe Sinigaglia, campione del mondo di canottaggio morto da eroe sul Carso nella Prima Guerra Mondiale. La sede, del 1931, è un monumento razionalista disegnato dall'architetto Gianni Mantero. La Lario è la seconda casa di molti comaschi. Sono un migliaio i soci del sodalizio, compresi gli atleti. Intere famiglie sono iscritte alla Lario. Le attrezzature sportive della Canottieri comprendono oltre alle barche da regata e da “passeggio”, una serie di macchine per il fitness e il cardiofitness. E dopo lo sforzo fisico, alla Lario ci si può concedere momenti di vero relax tra la sauna finlandese, con doccia a cascata, e gli ampi spogliatoi. D’estate i soci possono sfruttare gli spazi all’aperto della società, il campo da pallavolo e calcetto, il suggestivo e ardito trampolino sul Lago e l’ampio terrazzo solarium che ospita anche il ristorante e la piscina. Tra i nostri atleti vi sono campioni italiani e mondiali. Claudia Wurzel, Sara Bertolasi e Sabrina Noseda sono oggi le atlete di punta di una squadra che l’anno scorso è stata capace di portare ben sei atleti ai Campionati del Mondo e di vincere un titolo iridato proprio con la Noseda. Da cinque anni la Lario è inoltre il punto di riferimento per il canottaggio-disabili (adaptive rowing) della provincia di Como, con barche e attrezzature dedicate nelle sedi di Como e di Eupilio. Campagna tesseramento e possibilità speciali 120° anniversario E’ partita la campagna di tesseramento alla Lario per l’anno solare 2011. Chiedi in segreteria come diventare socio. Quest’anno anche i non soci potranno godere di alcuni servizi in società, in modo da poter toccare con mano la nostra realtà associativa. In particolare si possono prenotare in segreteria pacchetti da 5 a 10 lezioni di personal training fitness, corso individuale o a piccoli gruppi di canottaggio e allenamento gravity con istruttore. I costi vanno dai 30 agli 80 euro per ogni ciclo di lezioni. Giorni orari si possono concordare direttamente con gli istruttori. Per i non soci il costo del pacchetto verrà eventualmente scontato dalla quota sociale annuale all’atto dell’iscrizione. La Lario è inoltre pronta a accogliere tutti i disabili che vogliono provare il canottaggio. Società Canottieri Lario "G. Sinigaglia" 1891 Società sportiva dilettantistica Viale Puecher, 6 22100 COMO Tel. 031.57.47.20 Fax 031.57.02.84 Tel. Ristorante 031.33.85.283 Internet www.canottierilario.it E-mail: info@canottierilario.it

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